Per integrare il reato di maltrattamenti occorre un dolo unitario di sopraffazione. - Cass. penale, sez. VI, 26 febbraio 2009, n. 14409
- Maltrattamenti
(art. 572 c.p.) -
La mera pluralità di episodi vessatori (nella specie, trattavasi di
percosse, ingiurie e minacce) non è di per sé sufficiente a integrare il reato di maltrattamenti in
famiglia, in assenza di un dolo che abbracci ed unifichi le diverse azioni e che ricolleghi a unità i
vari episodi di aggressione alla sfera morale e psichica del soggetto passivo.
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