Non è incostituzionale la previsione di una pena molto elevata per il reato di alterazione di stato. - Corte cost. 23 marzo 2007, n. 106
- Alterazione
di stato (art. 567 c.p.) -
E' inammissibile la questione di costituzionalità dell'art. 567
c.p. sotto il profilo della eccessività della pena (da conque a quindici anni) in quanto la
determinazione del trattamento sanzionatorio per condotte penalmente rilevanti rientra nella
discrezionalità del legislatore, salvo il sindacato di costituzionalità su scelte normative
palesemente arbitrarie o radicalmente ingiustificate, tali da evidenziare un uso distorto di tale
discrezionalità che nella fattispecie non è dato ravvisare.
autore:
Giovedì, 25 Aprile 2024
Sulla procedibilità del delitto di sottrazione e trattenimento di minore all’estero - ... |
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Arresto in flagranza differita per i reati di violenza domestica e di ... |
Martedì, 23 Aprile 2024
Il reato di maltrattamenti in famiglia non prevede il ricorso a forme ... |
Lunedì, 22 Aprile 2024
Circonvenzione di incapace e persona sordomuta - Tribunale Nola, sent.16 gennaio 2024 ... |