Il regime fiscale della famiglia è impostato, per un verso, sull'esclusione della famiglia dai soggetti passivi di imposta e, per altro verso, sul principio dell'imposizione separata, cioè dell'imputazione del reddito al soggetto che lo produce. - Cass. sez. tributaria, 26 aprile 2004, n. 7951
- Presupposti -
Il regime normativo della famiglia
è impostato, per un verso, sull'esclusione della famiglia dai soggetti passivi di imposta e, per altro
verso, sul principio dell'imposizione separata, cioè dell'imputazione del reddito al soggetto che lo
produce, con esclusione dei familiari sprovvisti di redditi propri, mentre è fatto divieto del cd.
cumulo del reddito dei coniugi - a seguito della relativa declaratoria di incostituzionalità - come
del cd. "splitting", ossia del metodo di calcolo che consiste, dapprima, nella "scomposizione in
quote" della somma dei redditi prodotti dai membri della famiglia, in tante parti uguali quanti sono i
familiari, e, poi, nella imputazione a ciascuno di essi della somma così ottenuta. Allo scopo di
assicurare il rispetto del principio di capacità contributiva e del principio di uguaglianza,
riconoscendo rilevanti le diverse situazioni familiari (famiglia monoreddito e no, famiglia con prole
e senza, famiglia con anziani o con handicappati e senza) ed attenuando gli effetti distorsivi
bidirezionali del principio dell'imposizione separata per individui, il legislatore, con valutazioni
discrezionali - sindacabili sotto il profilo della costituzionalità solo nei limiti
dell'irragionevolezza o dell'irrazionalità o dell'arbitrio - ha utilizzato gli strumenti della
detrazione dall'imposta e della deduzione dalla base imponibile, realizzando un sistema sinora sempre
ritenuto, dal Giudice delle leggi, conforme alla Costituzione, persino allorché ebbe a reiterare il
monito al legislatore di intervenire per "non consentire ulteriormente il protrarsi delle
sperequazioni in danno delle famiglie monoreddito e numerose"; con la conseguenza che, in ragione
della imputazione personale del reddito prodotto e del divieto dello "splitting", ogni tentativo di
scomposizione sarebbe arbitrario.
autore:
Martedì, 9 Maggio 2023
Dovuta l'imposta di donazione sulle liberalità informali, nella misura più favorevole al ... |
Giovedì, 2 Febbraio 2023
Imposta di registro e divisione ereditaria - Cass. Civ., Sez. V, ... |
Giovedì, 5 Gennaio 2023
Comunione legale. Le espropriazioni per obbligazioni personali di un coniuge riguardano l’intero ... |
Venerdì, 14 Ottobre 2022
IMU: doppia esenzione anche se i coniugi sono residenti in Comuni diversi ... |