La pronuncia di addebito presuppone un nesso causale tra la condotta e l'intollerabilità della convivenza. - Cass. Sez. I, 6 febbraio 2003, n. 1744
-
Presupposti -
Il trasferimento del domicilio del coniuge non comporta l'addebito della
separazione qualora la violazione del dovere di fissare concordemente la residenza familiare anziché
essere la causa del disintegrarsi del consorzio familiare ne sia uno degli effetti.
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