La violenza è causa di addebito anche se motivata da ritorsione verso il comportamento dell'altro coniuge. - Cass. sez. I, 11 marzo 2006 n. 5379
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Motivi -
In tema di addebitabilità della separazione personale, ove i fatti accertati a carico
di un coniuge costituiscano violazione di norme di condotta imperative e inderogabili, traducendosi
nell'aggressione a beni e diritti fondamentali della persona, quali l'incolumità e l'integrità fisica,
morale e sociale dell'altro coniuge, e oltrepassando quella soglia minima di solidarietà e di rispetto
comunque necessaria e doverosa per la personalità del partner, essi sono insuscettibili di essere
giustificati come ritorsione e reazione al comportamento di quest'ultimo, e si sottraggono anche alla
comparazione con tale comportamento che non può costituire un mezzo per escludere l'addebitabilità nei
confronti del coniuge che quei fatti ha posto in essere.
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