La nuova giurisprudenza sull’art. 31 d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (nota a Cass. Civ., Sez. I, ord. 1° settembre 2020, n. 18188)

autore: B. Magarò

2020_3_12

NOTE

1 Cass. civ., sez. I, 12 dicembre 2017, n. 29795, in Dir. Giust., 2017

2 Ibidem.

3 Cfr. Corte Cost., 27 luglio 2000, n. 376. Nella pronuncia predetta la Corte Costituzionale ha, infatti ribadito il principio secondo cui “il diritto e il dovere di mantenere, istruire ed educare i figli e perciò di tenerli con se, e il diritto dei genitori e dei figli ad una vita comune nel segno dell’unità della famiglia, sono diritti fondamentali della persona che perciò spettano in via di principio agli stranieri” che ha stabilito l’incostituzionalità dell’art. 17 comma 2, l. 40/98, sostituito dall’art. 19 comma 2 lett. d) d.lgs. 25 luglio 1998 n. 286, nella parte in cui non estende il divieto di espulsione al marito convivente della donna in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio; cfr. anche Corte Cost. 28/95, in Giur. cost. 2000, 2675.