L'assenza di relictum impone di proporre azione di simulazione - Cass. Civ., Sez. II, ord. 27 ottobre 2023 n. 29821
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Quando la successione legittima si apre su un "relictum" insufficiente a soddisfare i diritti dei legittimari alla quota di riserva, avendo il "de cuius" fatto in vita donazioni che eccedono la disponibile, la riduzione delle donazioni pronunciata su istanza del legittimario ha funzione integrativa del contenuto economico della quota ereditaria di cui il legittimario stesso è già investito "ex lege", determinando il concorso della successione legittima con la successione necessaria. Pertanto, la circostanza che il legittimario, nel chiedere l'accertamento della simulazione di atti compiuti dal "de cuius", abbia fatto riferimento alla quota di successione "ab intestato" non implica che egli abbia inteso far valere i suoi diritti di erede piuttosto che quelli di legittimario, qualora dall'esame complessivo della domanda risulti che l'accertamento sia stato comunque richiesto per il recupero o la reintegrazione della quota di legittima lesa.
Successione – Legittimario erede ab intestato - Azione di riduzione – Donazione – Simulazione - Nullità della donazione per difetto di forma – Rif. Leg. artt. 536, 556, 557, 564, 1417, 2721 e 2729 cod. civ.; artt. 91, 92, 112 e 113 c.p.c.
autore: Cianciolo Valeria
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