inserisci una o più parole da cercare nel sito
ricerca avanzata - azzera

Rifiuto della chemioterapia da parte dei genitori. Configurato l’omicidio colposo se provoca la morte - Cass. Pen., Sez. IV, sent. 23 marzo 2023 n. 12124

Penalmente responsabili i genitori che sottraggono la figlia alle cure che la potevano guarire, sia direttamente, negando il consenso che giuridicamente spettava loro esprimere, sia indirettamente, lasciando la ragazza in una falsa convinzione di guarigione che, per quanto dicevano, sarebbe arrivata solo evitando la chemio che l’avrebbe uccisa.
In presenza di una grave patologia di un minore la quale, se non trattata, condurrebbe con certezza alla sua morte, è obbligo giuridico dei genitori acconsentire alla somministrazione della chemioterapia laddove essa sia l’unica cura medica disponibile e sia tale da garantirgli una elevata probabilità di sopravvivenza. Inoltre, sebbene tale scelta terapeutica debba essere “imposta” al figlio anche contro la sua volontà, è comunque obbligo giuridico dei genitori tentare di convincerlo della necessità del trattamento medico.
Si allega anche la lunga sentenza del Tribunale di Padova, 9 settembre 2019 che ripercorre la vicenda.



Omicidio – Diritti del minore – Consenso informato - Nesso di causalità nei reati omissivi - Nesso di causalità tra la condotta omissiva dei genitori e il decesso della figlia - Rif. Leg. art. 589 cod. pen.; Convenzione Europea dei diritti del fanciullo di Strasburgo; Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989