Equilibrativo e perequativo l'assegno divorzile, non finalizzato a ripristinare la condizione che vigeva fra i coniugi prima della crisi. Corte di Cassazione, 28 febbraio 2019 n. 5975.
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La funzione equilibratrice del reddito degli ex coniugi, anch'essa assegnata dal legislatore all'assegno divorzile, non è finalizzata alla ricostituzione del tenore di vita endoconiugale, ma al riconoscimento del ruolo e del contributo fornito dall'ex coniuge economicamente più debole alla formazione del patrimonio della famiglia e di quello personale degli ex coniugi. Pertanto la situazione nel caso di specie è stata correttamente analizzata e non si ritiene vi siano state omissioni nella valutazione delle prove della corte territoriale che ha anche correttamente preso in considerazione la circostanza che vi fosse un onere di mantenimento anche per il figlio nato da convivenza more uxorio dopo la fine del matrimonio.
autore: Zadnik Francesca
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