Non c'è reato se il mantenimento non versato dal genitore è nei confronti di figlio maggiorenne e abile al lavoro. Cass. del 11 gennaio 2019 n. 1342
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Nel caso di specie un padre non aveva provveduto al versamento della somma predisposta a favore della figlia per un periodo di tre mesi. La figlia in quel periodo era divenuta maggiorenne ed era residente in autonoma abitazione essendo andata a vivere da sola per propria decisione, dopo la morte della madre. Era in grado di svolgere attività lavorativa non avendo alcun impedimento in tal senso. Ne discende che, in questo caso, il reato non sussista. Non integra il reato in parola la mancata corresponsione dei mezzi di sussistenza a figli maggiorenni non inabili a lavoro, anche se studenti: l'onere di prestare i mezzi di sussistenza, penalmente sanzionato, ha infatti un contenuto soggettivamente e oggettivamente più ristretto di quello delle obbligazioni previste dalla legge civile, potendo sussistere la fattispecie delittuosa di cui all'art. 388 cod. pen. qualora ricorrano i requisiti previsti da tale norma (specificamente il compimento di atti fraudolenti diretti ad eludere gli obblighi di cui trattasi)
autore: Zadnik Francesca
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