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La valutazione complessiva degli elementi della fattispecie consente il riconoscimento dell'assegno divorzile. Cass. 23 marzo 2018 n. 7342

Mercoledì, 28 Marzo 2018
Giurisprudenza | Separazione e divorzio | Legittimità
Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 1, ordinanza 20 dicembre 2017 – 23 marzo 2018, n. 7342 per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

E' nel solco della giurisprudenza della Corte di Cassazione, inaugurata con la sentenza 11504 del 10 maggio 2017, la pronuncia della Corte d'Appello di Genova che conferma l'obbligo del marito di contribuire al mantenimento della ex moglie tenendo conto di una serie di parametri rappresentati da: limitata capacità e possibilità effettiva di lavoro personale e di reddito della beneficiaria, non destinata a incrementarsi in futuro; disponibilità di una casa di abitazione; mancata fruizione di trattamenti pensionistici; venir meno del contributo al mantenimento della figlia ormai autonoma; durata del matrimonio pari a 27 anni.
A fronte di tali elementi è stata ritenuta congrua la misura di euro 500 di assegno divorzile, a fronte di un reddito mensile dell'uomo di euro 2.700.

autore: Fossati Cesare