Lo straniero destinatario di provvedimento di espulsione ha diritto d'essere accompagnato all'udienza di convalida anche qualora sia sottoposto a trattamenti di profilassi sanitaria – Cass. 3 novembre 2017 n. 23803
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Un extracomunitario, detenuto in un CPT, veniva raggiunto da provvedimento di espulsione. Chiedeva di essere sentito nel procedimento di convalida, ma non veniva accompagnato all'udienza in quanto soggetto a profilassi anti scabbia: il provvedimento di espulsione veniva convalidato e il difensore dello straniero ricorreva in Cassazione. La suprema Corte cassa senza rinvio il provvedimento impugnato, ritenendo che nella fattispecie si sia realizzata una violazione del principio del contraddittorio, essendo la partecipazione al procedimento necessaria qualora l'interessato ne faccia richiesta e valutando che costituisca una grave violazione del diritto di difesa non accompagnare lo straniero in virtù dell'esistenza di un mero trattamento di profilassi che non costituisce pericolo per la salute pubblica.
autore: Fossati Cesare
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