Non è illogico collocare il figlio presso il padre, se con la madre si è sviluppato un rapporto limitante e simbiotico. Corte di Cassazione, ordinanza 23324 del 16 novembre 2016.
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La Corte di Cassazione non esita a disporre il collocamento prevalente di un bambino presso il padre, che vive in un altra città rispetto a quella della madre, nonostante lo stesso minore si sia espresso con decisione nella sua volontà di rimanere con la madre, proprio al fine di garantire il corretto ed equilibrato sviluppo del piccolo.
Il rapporto di eccessiva dipendenza dalla donna, infatti, può
compromettere il suo equilibrio e minare i suoi rapporti con il padre.
La corte cerca quindi di prevenire che il rapporto con il padre venga totalmente escluso dalla vita del bambino da parte della donna, imponendo il collocamento presso il padre, perchè il rapporto di eccessiva dipendenza del bambino dalla mamma, infatti, può
compromettere il suo equilibrio e minare i suoi rapporti con il papà
autore: Zadnik Francesca
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