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La convivenza more uxorio è condizione ostativa all'espulsione dal territorio dello stato. Corte di Cassazione. Sez Penale. sent. n° 44182/2016

Sabato, 22 Ottobre 2016
Giurisprudenza | Convivenze | Legittimità
Corte di Cassazione. Sez Penale. sent. n° 44182/2016 per visualizzare l'allegato è necessario autenticarsi

Per lo stato italiano, è condizione ostativa all'espulsione dal territorio dello stato ex art 16 del d.lgs 286/1998  la convivenza con il coniuge o con il partente entro il quarto grado. Alla luce però delle innovazioni legislative recenti che hanno determinato una svolta epocale nella disciplina dei rapporti fra persone etero e omosessuali, non va ignorata la finalità del legislatore di parificare la nozione di coniuge con quella di persona unita civilmente, e questo anche attraverso l'introduzione del c.d. "contratto di convivenza". Pertanto la convivenza di uno straniero con una cittadina italiana, riconosciuta con contratto di convivenza, ex l.76/2016 è ostativa all'espulsione del soggetto dallo stato come misura alternativa alla detenzione.

autore: Zadnik Francesca