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Nel caso in esame, l'imputato non ha offerto alcuna dimostrazione di versare in una situazione di assoluta ed incolpevole indigenza, sì da rendere materialmente impossibile l'ottemperanza alle relative statuizioni civili.
Egli ha sostenuto di non aver potuto provvedervi per oggettiva impossibilità considerando
la precarietà delle sue condizioni di lavoro e della indisponibilità di un reddito costante nel tempo.

In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, però, incombe sull'interessato l'onere
(nel caso in esame non soddisfatto) di allegare gli elementi dai quali possa desumersi l'impossibilità di
adempiere alla relativa obbligazione, del tutto inidonee dovendosi ritenere, a tal fine, la
dimostrazione di una mera flessione degli introiti economici o la generica allegazione di difficoltà.

autore: Francesca Zadnik