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I figli sono tutti uguali. Un disegno di legge del Governo e un provvedimento del Senato avviano la riforma della filiazione

Mercoledì, 3 Novembre 2010
Il Notiziario | Filiazione
Riforma della filiazione Riforma della filiazione

I figli sono tutti uguali. E' questo il senso della riforma che il Governo ha voluto avviare approvando il 28 ottobre scorso un disegno di legge che quando diventerà legge porterà alla revisione completa della disciplina giuridica della filiazione con la scomparsa anche di ogni riferimento alla provenienza "legittima" o "naturale" della nascita. Il disegno di legge che ora approderà in Parlamento per l'approvazione, ridefinisce il titolo IX del primo libro del codice civile "Dei diritti e dei doveri dei figli e delle relazioni tra genitori e figli" (e si spera che i decreti delegati sostituiscano, come molti chiedono da tempo, il termine "potestà" con quello di "responsabilità") e afferma il principio che "tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico" (art. 315 bis c.c.) e che ogni figlio (naturalmente minore di età) "ha diritto di essere mantenuto, educato, istruito e assistito moralmente dai genitori... e, se capace di discernimento, di essere ascoltato in tutte le questioni e le procedure che lo riguardano" (art, 315 c.c.), importante riaffermazione di un principio che fa già parte del diritto vivente, quanto meno dalla ratifica avvenuta in Italia nel 1991 della Convenzione di New York del 1989 sui diritti dei minori.

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autore: Girotto Barbara