Verso il XXX Congresso dell'avvocatura
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Gianfranco
Dosi
Al XXX Congresso dell'avvocatura la nostra associazione chiederà di
essereaccreditata tra le associazioni maggiormente rappresentative nel settore del diritto
difamiglia sussistendo sia il requisito della diffusione su tutto il territorio nazionale
chequello dell'organizzazione associativa basata su criteri di larga
rappresentatività.Nel 2010 abbiamo censito 1619 soci suddivisi in 68 sezioni (praticamente
unasezione in un tribunale su tre). In 18 regioni su 20 abbiamo sezioni
dell'Osservatorio.L'Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia – Avvocati di famiglia
nel 2010Piemonte soci 105 sezioni AstiCuneoTorinoLombardia
soci 84 sezioni BresciaLodiMilanoVareseTrentino A A soci
24 sezioni BolzanoVeneto soci 82 sezioni TrevisoVeronaFriuli soci 34
sezioni UdineLiguria soci 100 sezioni ChiavariGenovaLa
SpeziaSan RemoEmilia R. soci 35 sezioni ParmaReggio
EmiliaToscana soci 241 sezioni
ArezzoFirenzeGrossetoLivornoLuccaMassaPisa
Pistoia
Prato
Umbria soci 12 sezioni Perugia
Marche
soci 100 sezioni Ancona
Ascoli Piceno
Macerata
Pesaro
Abruzzo
soci 82 sezioni Avezzano
Chieti
Pescara
Teramo
Lazio soci 193
sezioni
Cassino
Civitavecchia
Frosinone
Latina
Rieti
Roma
Roma sud
Velletri
Molise soci 49 sezioni
Campobasso
Isernia
Larino Termoli
Campania soci 99 sezioni
Avellino
Benevento
Napoli
Nola
Caserta
Salerno
Puglia soci 59 sezioni Bari
Foggia
Trani
Calabria soci 111 sezioni
Crotone
Vibo Valentia
Reggio Calabria
Sicilia soci 110 sezioni
Catania
Siracusa
Barcellona Pozzo di
Gotto
Messina
Palermo
Sardegna soci 99 sezioni
Cagliari
Oristano
Nuoro
Sassari
Tempio
ITALIA soci
1.619 sezioni 68
Ogni anno – e in alcuni anni anche due volte - l'Osservatorio tiene la
sua
assemblea generale in un Forum tematico al quale partecipano la maggior parte
dei
soci di tutte le sezioni territoriali.
Dalla sua costituzione avvenuta a
Firenze nel 2003, con oltre settanta avvocati
fondatori, l'Osservatorio – che ha la sede
centrale a Roma - ha svolto con il
patrocinio del CNF e l'accreditamento da parte degli
Ordini, nove Forum nazionali.
I 2003 I principi generali del diritto di famiglia (Roma, 7 -
8 febbraio 2003)
II 2003 L'avvocato del minore (Roma, 4 -5 luglio 2003)
III 2004
Diritto di famiglia e processo civile (Pescara, 14 -15 maggio 2004)
IV 2005 Uguaglianza e
disparità nei rapporti tra coniugi a trent'anni dalla riforma del
diritto di famiglia
(Taormina, 20 -21 maggio 2005)
V 2005 La circolazione della proprietà in famiglia (Roma, 9-
10 dicembre 2005)
VI 2007 La responsabilità nelle relazioni familiari (Grosseto, 15-16
giugno 2007)
VII 2008 La tutela cautelare nel diritto di famiglia (Fiuggi, 13-14 giugno
2008)
VIII 2009 I diritti delle persone e della famiglia. Problemi, tendenze e ruolo
dell'avvocato
(Roma, 20 -21 novembre 2009)
IX 2010 Diritto di famiglia e questioni
successorie (Roma, 22 - 23 ottobre 2010)
Il Forum è anche l'occasione per la produzione di
documenti ufficiali
dell'Osservatorio come quello approvato nel 2009 sulla responsabilità
sociale
dell'avvocato che ha avviato una riflessione all'interno dell'associazione sugli
aspetti
deontologici dell'agire professionale nell'ambito del diritto di
famiglia.
Le sezioni territoriali promuovono ogni anno localmente eventi
formativi
accreditati dai Consigli dell'Ordine. Nel 2010 gli eventi organizzati e
accreditati
sono stati oltre cinquanta ai quali hanno preso parte moltissime centinaia di
avvocati.
Su alcuni argomenti (affidamento condiviso, avvocato del minore) le
sezioni
dell'Osservatorio hanno anche sviluppato un largo confronto
associativo
promuovendo eventi sugli stessi temi in tutta Italia.
Lo Statuto
dell'Osservatorio prevede un organismo direttivo (coordinamento
nazionale) formato da tutti
i presidenti delle sezioni territoriali che si riunisce tre
volte all'anno e che, a sua
volta, è suddiviso in cinque commissioni permanenti
(formazione, riforme, deontologia,
opportunità professionali, mediazione familiare)
mentre un Comitato esecutivo di cinque soci
cura l'attuazione delle delibere del
Coordinamento nazionale. Fanno parte del coordinamento
nazionale anche i
responsabili regionali che coordinano le sezioni territoriali in ciascuna
regione. Il
presidente dell'associazione è eletto dal Coordinamento centrale ogni tre
anni.
Sono soci dell'Osservatorio tutti gli avvocati che localmente costituiscono
le
sezioni territoriali.
I soci ricevono la rivista bimestrale "Avvocati di
famiglia" che viene anche inviata
a tutti gli ordini professionali, al CNF e all'Organismo
Unitario. L'associazione cura
anche la redazione di un "Massimario di diritto di famiglia"
aggiornato di anno in
anno.
Il sito dell'associazione
(www.osservatoriofamiglia.it) è accessibile a qualsiasi
visitatore.
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Molti colleghi hanno accolto con consapevolezza la mia proposta di lavorare
tutti
nella direzione di un movimento forense unitario nel settore del diritto di famiglia
e
per questo l'Osservatorio ha proposto la costituzione un coordinamento
permanente
delle tre principali associazioni forensi rappresentative dell'avvocatura
nell'area del
diritto di famiglia, dei minori e delle persone: l'Osservatorio nazionale sul
diritto di
famiglia-avvocati di famiglia, l'AIAF (Associazione italiana degli avvocati per
la
famiglia e per i minori) e le Camere minorili.
All'interno di queste tre
associazioni forensi hanno scelto di impegnarsi
attivamente molti avvocati che esercitano la
professione, in via prevalente od
esclusiva, nel diritto di famiglia. E' necessario che
queste tre associazioni – che
raccolgono insieme oltre quattromila avvocati – affrontino
insieme le sfide della
professione che sono oggi soprattutto le sfide della formazione,
della rappresentanza
e della visibilità anche nelle sedi istituzionali. Ciascuna
associazione con la propria
identità e con la propria storia, ma insieme impegnate nella
rappresentanza unitaria
dell'avvocatura nel settore del diritto di famiglia e
minorile.
Insieme le tre associazioni potranno incrementare e organizzare sinergie
necessarie
al raggiungimento dell'obiettivo di una migliore capacità
dell'associazionismo
forense di rappresentare nel suo insieme l'avvocatura che si occupa di
diritto di
famiglia e dei minori. E questo, soprattutto di fronte alla molteplicità delle
forme con
cui si esprime oggi in Italia, in questa area di attività, l'aggregazione e
l'iniziativa
degli avvocati.
Il coordinamento interassociativo può diventare così
un momento plausibile di
sintesi comune sui temi dell'azione e della rappresentanza degli
interessi
professionali, intorno alle aree fondamentali delle riforme, delle
opportunità
professionali, della formazione e della specializzazione, della mediazione e
della
conciliazione oltre che della deontologia.
autore: Girotto Barbara
Mercoledì, 7 Ottobre 2009
Diritto di famiglia e deontologia professionale |