La domanda di divisione non è cumulabile con quella di divorzio. - Corte d'appello di Roma, 15 giugno 2005
- Cumulo di domande -
L'articolo 40
del Cpc consente nello stesso processo il cumulo di domande soggette a riti diversi solo in presenza
di ipotesi qualificate di connessione, così escludendo la possibilità di proporre più domande connesse
soggettivamente ai sensi dell'articolo 33 del Cpc e soggette a riti diversi; conseguentemente è
esclusa la possibilità del simultaneus processus nell'ambito dell'azione di divorzio o di separazione
soggette al rito della camera di consiglio con quelle di scioglimento della comunione di beni
immobili, di restituzione di beni mobili o di restituzione e pagamento di somme di denaro, soggette al
rito ordinario, trattandosi di domande non connesse a quella di divorzio, ma autonome e distinte.
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