Il danno non patrimoniale costituisce una categoria unitaria. - Tribunale di Roma, 16 gennaio 2004
- Danno non patrimoniale -
Deve escludersi che la
vittima di lesioni, ovvero i prossimi congiunti della vittima di lesioni, possano conseguire il
risarcimento di quattro distinte voci di danno: patrimoniale, biologico, morale e non patrimoniale,
posto che tale quadripartizione - distinguendo tra un danno morale "soggettivo" inteso quale
"transeunte patema d'animo" ed "altri danni non patrimoniali" derivanti dalla lesione di interessi
costituzionalmente protetti e consistenti nello sconvolgimento delle abitudini di vita - non ha
utilità ai fini della individuazione dei pregiudizi concretamente risarcibili, ma assume rilievo
unicamente al momento della liquidazione, nel senso che di un eventuale sconvolgimento delle abitudini
di vita della vittima si dovrà tenere conto, ma solo per graduare la liquidazione standard dell'unico
danno non patrimoniale risarcibile ex art. 2059 e non per affiancare a quest'ultimo una ulteriore
"posta" risarcitoria (nella specie, il tribunale ha escluso che gli attori, genitori di un bambino
nato con una grave malformazione cardiaca e sottoposto a due interventi chirurgici dai quali è
derivata una invalidità del 100% ascrivibile a colpa dei sanitari, possano esigere il risarcimento di
danni diversi ed ulteriori rispetto a quelli patrimoniali, biologici e morali, fermo restando che
nella liquidazione di questi ultimi è necessario tenere conto di tutte le circostanze del caso
concreto, se debitamente allegate e provate). Il danno non patrimoniale costituisce una categoria
ampia, comprensiva di ogni e qualsiasi pregiudizio non suscettibile di essere valutato in denaro. Ne
consegue che tutte le diverse e molteplici conseguenze non patrimoniali del fatto illecito (come la
sofferenza morale, la rinuncia ad attività ludiche, la perdita di affetti, ecc.) debbono essere tenute
presenti dal giudice per la liquidazione di un risarcimento unico, mentre resta escluso che ciascuna
di tali conseguenze possa costituire un danno non patrimoniale a sé stante.
autore:
Giovedì, 18 Aprile 2024
È configurabile il risarcimento del danno non patrimoniale da identificare con qualsiasi ... |
Mercoledì, 21 Febbraio 2024
Risarcimento del danno per violazione dell’art. 147 cod. civ. - Cass. Civ., ... |
Lunedì, 19 Febbraio 2024
La madre può testimoniare nel risarcimento del danno non patrimoniale promosso dal ... |
Martedì, 6 Febbraio 2024
Quale deve essere la prova, da parte dei congiunti, del danno conseguenza ... |