Il giudice deve valutare le potenzialità reddituali dei genitori e non solo le loro sostanze. - Cass. sez. I, 15 maggio 2009, n. 11291
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Quantificazione -
In sede di separazione, nel fissare il contributo che ogni genitore è
chiamato a versare per determinare l'importo dell'assegno di mantenimento in favore del figlio, non
rilevano soltanto le sostanze a disposizione dei due genitori; il giudice del merito, infatti, deve
valorizzare anche le potenzialità reddituali che sono state accertate in capo a ciascuno dei coniugi,
tenendo conto delle rispettive capacità di lavoro, professionale o casalingo.
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