Il mantenimento del figlio maggiorenne non è dovuto se il figlio rifiuta ingiustificatamente le proposte lavorative del padre. - Cass. sez. I, 6 novembre 2006, n. 23673
- Figli maggiorenni -
Non è censurabile il provvedimento con il quale la Corte
d'appello, ritenuto ingiustificato il rifiuto della figlia maggiorenne nei confronti delle proposte
lavorative formulate dal padre, abbia escluso che permanesse l'obbligo a carico del padre del
mantenimento della figlia stessa, trentenne, convivente con al madre divorziata.
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