È ammissibile tra conviventi l'azione di arricchimento ingiustificato. - Cass. sez. II, 13 marzo 2003, n. 3713
- Ingiustificato arricchimento -
Nell'ambito dei rapporti di convivenza more uxorio la presunzione di gratuità delle
prestazioni rese da una parte in favore dell'altra viene meno allorché risulti che la prestazione
stessa esula dai doveri di carattere morale e civile di mutua assistenza e collaborazione, in
relazione alle qualità e condizioni sociali delle parti e si configuri come mera operazione economica
patrimoniale che abbia determinato un inspiegabile e illogico arricchimento del convivente con proprio
ingiusto danno.
autore:
Martedì, 16 Aprile 2024
L’attività di lavoro prestata dal convivente non può darsi per forza gratuita. ... |
Sabato, 30 Marzo 2024
La prova della convivenza more uxorio giustifica la revoca dell’assegno divorzile. Cass. ... |
Venerdì, 15 Marzo 2024
Maltrattamenti e cessazione della convivenza - Cass. Pen., Sez. VI, Sent., 13 ... |
Giovedì, 14 Marzo 2024
La stabile convivenza more uxorio fa venir meno l’assegno divorzile, salva la ... |