Anche il compimento insidioso dell'azione criminosa può costituire presupposto della violenza sessuale. - Cassazione sez. III, 5 marzo 2007, n. 9250
-
Violenza sessuale (art. 609 bis c.p.) -
La violenza richiesta dall'articolo 609bis del Cp non
è soltanto quella che pone il soggetto passivo nell'impossibilità di opporre tutta la resistenza
voluta, tanto da concretarsi in un vero e proprio costringimento fisico, bensì anche quella che si
manifesta nel compimento insidiosamente rapido dell'azione criminosa, consentendo in tal modo di
superare la contraria volontà del soggetto passivo.
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