La convivenza more uxorio della ex moglie beneficiaria di assegno divorzile ove comporti per lei risparmi di spesa ha rilevanza ai fini di una diminuzione del quantum dell'assegno. - Cass. sez. I, 10 novembre 2006, n. 24056
- Rilevanza della convivenza
more uxorio -
Il diritto all'assegno di divorzio non può essere automaticamente negato per il
fatto che il suo titolare abbia instaurato una convivenza more uxorio con altra persona, influendo
tale convivenza solo sulla misura dell'assegno ove si dia la prova, da parte dell'ex coniuge onerato,
che tale convivenza, pur se non assistita da garanzie giuridiche di stabilità, ma di fatto
consolidatasi e protraentesi nel tempo, influisca in melius sulle condizioni sulle condizioni
economiche dell'avente diritto, a seguito di un contributo di mantenimento da parte del convivente o
quanto meno di apprezzabili risparmi di spesa derivatigli dalla convivenza.
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