L'assegno di divorzio non è di per sé incompatibile con la breve durata del matrimonio. - Cass. sez. I, 4 febbraio 2009, n. 2721
- Natura e
quantificazione -
L'assegno di divorzio, nonostante l'estrema brevità della convivenza
matrimoniale, può essere attribuito sulla base del raffronto tra il tenore di vita in costanza di
matrimonio e quello successivo alla separazione, in caso di relativo deterioramento sopravvenuto al
divorzio.
Il deterioramento del tenore di vita sopravvenuto al divorzio e derivante dalla sensibile
disparità di redditi giustifica l'attribuzione dell'assegno divorzile nonostante la breve durata del
matrimonio, che costituisce solo un elemento capace di ridurne l'ammontare.
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