- Cass. sez. II, 20 giugno 2007, n. 14321
Per l'attribuzione ad uno
dei coeredi della quota maggiore di un immobile non comodamente divisibile si deve fare riferimento
alla situazione esistente al momento della pronuncia
In tema di immobili non divisibili
l'articolo 720 Cc offre un criterio preferenziale in favore del titolare della quota maggiore: nella
porzione di quest'ultimo il cespite viene compreso per intero con addebito dell'eccedenza. Ora, per
individuare fra i coeredi chi è titolare della quota maggiore, e dunque applicare la norma, non si
deve fare riferimento al momento dell'apertura della successione: bisogna tenere conto anche delle
successive vicende negoziali e dell'eventuale concentrazione di quote dell'immobile in capo ai
coeredi. Si deve far riferimento, in particolare, alla situazione esistente al momento della divisione
e cioè a quella della relativa pronuncia giudiziale.
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